Se lo chiedono tutti da tanto, troppo tempo.
Per la precisione da trent’anni esatti.
Nessuno sa se è venuto il momento di scoprirlo.
Quello che sappiamo è che non sarà la “solita notte” ma un evento unico, non solo un omaggio al mito ma molto, molto di più. Gli ingredienti ci sono tutti. La band tributo degli 883 e di Max Pezzali, una regista giovane e appassionata e un produttore con la musica nel sangue.
Un’avventura messa in piedi in poche ore, quasi per caso, attorno alla passione per la musica e per il teatro. Due discipline artistiche che si fondono, due espressioni di creatività che si integrano e si arricchiscono a vicenda per dare vita a un mix di emozioni che ricorderete a lungo.
Marco Trullu e20xfetti presenta “6 UN MITO”, il Musical con la regia di Alice Sampietro e la musica della Megamax band. Uno spettacolo coinvolgente, che riporta alla mente la storia di due ragazzi Max e Mauro che dai banchi della terza liceo decidono di trasformare la loro amicizia e l’amore per la musica in un duo a tutti gli effetti.
Nascono così gli 883 - il nome della band deriva dalla cilindrata del modello di moto della Harley Davidson di cui i due sono grandi appassionati - che ben presto si troveranno, grazie a un successo dopo l’altro, a calcare i palcoscenici più importanti del nostro paese e a gestire responsabilità, successo e fama.
Il Musical ripercorre la storia della band e la sua repentina esplosione, attraverso uno spettacolo totale che accomuna arte, creatività e bellezza, un evento imperdibile nel quale spiccano ovviamente le iconiche canzoni che ne hanno segnato il percorso musicale, suonate e cantate dal vivo dalla Megamax Band. Brani che accompagneranno le performance di attori e ballerini che dialogando all’unisono, seguendo i dettami della regia trasmettono al pubblico la forza delle canzoni e le storie che stanno dietro ogni pezzo.
Sarà uno spettacolo coinvolgente, che vuole riavvolgere il nastro e riportare il pubblico alle atmosfere, alle immagini, alle vicende di quegli anni. Lo farà attraverso una narrazione fresca, spontanea, accattivante che vuole riproporre almeno in parte il mood del fenomeno 883.
Ci aspettano due ore da vivere tutto d’un fiato, un modo nuovo di immergersi nel mito, ma anche negli ultimi trent’anni di storia, costume, abitudini del nostro paese. Saranno sufficienti per conoscere la verità? Per scoprire finalmente chi ha ucciso l’uomo ragno? O forse