Spin off di uno dei più divertenti personaggi di Shakespeare. Siamo nel 1595, nel bosco di Sogno di una notte di mezza estate, Bottom e Quince provano lo spettacolo per il Duca.
Finita la prova, Bottom si addormenta e si risveglia quattro secoli dopo davanti a un giovane regista che sta cercando di allestire uno sgangherato progetto teatrale nella speranza di ottenere qualche finanziamento pubblico.
Bottom si lascerà coinvolgere con non poche difficoltà e involontariamente metterà a nudo le contraddizioni del nostro presente grazie alla sua semplicità.
I dialoghi serrati e divertenti invitano a una riflessione sui meccanismi burocratici che regnano sovrani nel mondo del lavoro e ridicolizza quegli aspetti che oggi sono considerati “vantaggiosi” ma che in realtà badano più alla forma che al contenuto.
“Il sogno di Bottom” è stato coprodotto da Onda Larsen insieme alla Fondazione TPE (Teatro Piemonte Europa), ora TRIC (Teatro di Rilevante Interesse Culturale), ed ha debuttato nel 2016 al Teatro Astra all’interno della rassegna After Shakespeare riscuotendo un’ottima accoglienza da parte del pubblico. È stato poi riallestito per il Torino Fringe Festival 2017.
In questo spettacolo, la scrittrice, Lia Tomatis non si limita a far ridere: è una satira acuta e brillante che si nasconde dietro ogni battuta, un'osservazione tagliente della realtà che vi farà riflettere mentre vi state sbellicando dalle risate.
Scritto e diretto da lei, il testo è un vero e proprio capolavoro di equilibrio tra umorismo e profondità.
A dare corpo e voce a questa satira geniale sono due autentici pilastri della Compagnia Ondalarsen: Riccardo De Leo e Gianluca Guastella.
Con il loro talento e con un'intesa che solo chi si conosce da una vita può avere , riescono a trasformare il testo di Lia in un'esperienza viva e travolgente, dove ogni gesto e ogni espressione aggiungono un tocco di geniale follia a un copione già di per sé esilarante.