La normativa fiscale sullo spettacolo prevede una gestione ben precisa dei biglietti omaggio. È un aspetto che solitamente i nuovi organizzatori inizialmente non considerano, con il rischio di avere delle sorprese poco simpatiche nei conti finali dell’evento.
La regola della normativa definisce un massimo di emissioni di biglietti gratis pari al 5% della capienza comunicata nel permesso di apertura evento. Se quindi, per ipotesi, la capienza di un teatro per una determinata performance è di 2.000 posti (indipendentemente che siano posti a sedere, in piedi o con scelta in pianta) il massimo di biglietti omaggio è pari a 100.
È necessario comprendere pienamente il concetto del 5% di biglietti omaggio sulla capienza dell’evento, perché le necessità dell’organizzatore possono richiedere il superamento di questa soglia. Quindi non è possibile emettere altri biglietti omaggio? Niente affatto. La normativa prevede questa situazione, la grande differenza è la seguente.
- Sul totale dei biglietti omaggio dentro il 5% della capienza, l’organizzatore non pagherà l’IVA.
- Sul totale dei biglietti omaggio oltre il 5% della capienza, l’organizzatore pagherà l’IVA, che sarà calcolata sul valore della tariffa più alta prevista nel permesso di apertura evento.
Attenzione quindi alla gestione degli omaggi, premesso che solitamente l’organizzatore genera il suo ricavo principalmente della vendita dei biglietti e quindi non ha ampi margini di emissioni di titoli di ingresso gratuiti.
Leggi come diamo supporto agli organizzatori su questo ed altri aspetti che riguardano la gestione dell’evento nel rispetto della normativa sullo spettacolo.