IL BARBIERE DI SIVIGLIA
di Gioachino Rossini
Il Barbiere di Siviglia è l’opera buffa per antonomasia e tra le più rappresentate al mondo: una trama avvincente e una musica travolgente, che fanno respirare una ventata rivoluzionaria e un’attitudine illuminista, un desiderio di cambiamento e soverchiamento dei ruoli sociali.
Un balcone e dei complici. Rosina a quel balcone si affaccia ogni mattina a prender fresco e sotto quel balcone va ogni notte, per poterla incontrare, il Conte d'Almaviva, di lei innamorato, sotto le mentite spoglie del povero studente Lindoro.
Il dottor Don Bartolo, di lei tutore, vorrebbe sposarla se non per amore, sicuramente per dote e di quel balcone, per precauzione, chiude a chiave le grate onde evitare incontri inopportuni.
Figaro, barbiere in quel di Siviglia e vecchia conoscenza del Conte, nonché faccendiere di casa nel palazzo di Don Bartolo, prende a cuore e a borsa il tenero caso dei due innamorati e tutti e tre complici tessono un piano per far trionfare l'amore e gabbare il povero don Bartolo.
PRODUZIONE Opera Breve
MUSICA Gioachino Rossini
LIBRETTO Cesare Sterbini
PROGETTO, RIDUZIONE E REGIA Altea Pivetta