Si può cambiare il giorno o l'ora dell'evento?

Può capitare la necessità di dover cambiare la data o anche solamente l’ora di svolgimento di un evento.

La modifica è consentita ma comporta tutta una serie di azioni ed una gestione aggiuntiva da parte dell’organizzatore e della piattaforma di biglietteria.

È obbligatorio avvisare l’ufficio SIAE di competenza che ha emesso il permesso per l’apertura della prevendita. Lato normativa spettacolo la modifica, anche del solo cambio dell’ora, comporta la necessità di presentare due modelli C1 per il calcolo delle imposte da versare, perché la piattaforma dovrà necessariamente creare e configurare un nuovo evento con la data e l’ora aggiornata e chiudere l’evento già in vendita.

Ricordiamo che il sistema Clappit consente di esportare rapidamente i riepiloghi fiscali C1 (biglietti) e C2 (abbonamenti) in formato PDF, giornalieri e mensili, con cui l’organizzatore ha sempre la situazione sotto aggiornata e controllo per eventuali verifiche.

Contestualmente a tutti gli obblighi di legge e tecnici, è fondamentale avvisare tutti i clienti che hanno già acquistato il biglietto per informarli della modifica.
I clienti hanno diritto a rinunciare al biglietto ed ottenere il rimborso, escluse cause di forza maggiore, nel caso in cui non possano partecipare alla nuova data dell’evento e, in caso di biglietti cartacei, dovranno inviare il biglietto originale alla biglietteria per procedere all’annullo formale.
Diversamente sarà mantenuto valido il titolo di accesso già in mano allo spettatore per poter assistere all’evento.

Com’è facilmente comprensibile, anche una piccola modifica dell’ora dell’evento scaturisce una serie importante di obblighi, lavorazioni aggiuntive e rischi di recesso che è consigliabile, nei limiti del possibile, evitare.